Si utilizza in via sperimentale un Robot umanoide del tipo NAO della Aldebaran (oggi: SoftBank Group), Estrabot, che interagisce con i bambini.
Estrabot accompagna i piccoli pazienti preparandoli ad affrontare alcuni esami a cui si dovranno sottoporre.
Soprattutto, è attivo nel reparto di chirurgia, nel blocco operatorio e nel percorso preoperatorio dalla camera di degenza alla sala operatoria fino al momento della somministrazione dell’ultima anestesia.

Un progetto su cui si è sviluppato uno studio specifico per misurarne l’efficacia e ottimizzarne i risultati: “GESTIONE DELL’ANSIA PREOPERATORIA NEL PAZIENTE PEDIATRICO: BENEFICI DI UN ROBOT UMANOIDE”. Oltre ai Professionisti della Fondazione, al progetto partecipano l’equipe medica e infermieristica della Chirurgia Pediatrica e del Blocco Operatorio dell’Ospedale Pediatrico Salesi.
Pepper/Sally, la sorella maggiore di Estrabot, in grado di percepire le principali emozioni come: gioia, tristezza, rabbia e sorpresa ed adottare il suo comportamento in base allo stato d’animo degli esseri umani che la circonda.
Tale attività viene condotta in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’informazione della Università politecnica delle Marche.