Il progetto vede la collaborazione di Slow Food Ancona e Conero, la Fondazione Ospedale Salesi Onlus, l‘Università degli Studi ROMA TRE e RIU’ Ludoteca del Riuso.

Si è voluto creare uno strumento “speciale” per vivere con più serenità un momento difficile e come un modo per parlare ai bambini di corretta alimentazione, rispetto per l’ambiente, del rispetto per i beni comuni, dell’amore per il bello.
Un’esperienza per educare a prendersi cura di sé e degli altri così come ci si prende cura dell’”orto”. Ogni piantina verrà simbolicamente adottata da ogni bambino ricoverato, accudita e, al momento della dimissione, lasciata a chi entra per continuare l’opera.
L’Operatore ludico della Fondazione Ospedale Salesi onlus segue i bimbi che annoteranno ogni intervento fatto sulle piantine messe a dimora su un cartellone che verrà costantemente aggiornato e “tramandato” ai bambini che di volta in volta si succederanno nel reparto.
I docenti Slow Food insegneranno il valore di alcuni alimenti che spesso non sono molto amati dai bambini (es. frutta e verdura), la stagionalità dei cibi e tante altre cose.
Il Dipartimento di Economia Aziendale, Università degli Studi Roma Tre  condurrà lo studio analizzando l’ORTODIARIO, che prevede una compilazione guidata su alcuni temi afferenti la coltivazione e la cura delle piantine e, congiuntamente, l’osservazione del grado di soddisfazione del bimbo nel compiere tali attività. Parallelamente viene condotta anche una indagine quantitativa grazie alla somministrazione di questionari, strutturati appositamente per analizzare le percezioni di genitori e famiglie, del personale medico-infermieristico, nonché degli stakeholder coinvolti nel progetto in merito ai seguenti temi: soddisfazione, fiducia, educazione, emozione, e livello di stress.
Il Laboratorio Riù (Ludoteca del riuso) si occupa di realizzare l’ORTO PORTATILE in corsia.